La storia di RadMedica

Quando ancora una radiologia inerte offriva una tecnologia superata restituendo una scarsa qualità delle immagini con conseguenti diagnosi imprecise se non addirittura errate, la Radmedica si presentava già come il primo studio di radiologia odontoiatrica digitale in Italia.

L’entusiasmo e il positivo riscontro ottenuto sul mercato portano la Radmedica, soltanto un anno dopo, a sviluppare un software proprietario di elaborazione dedicato alla radiologia digitale e in seguito a offrire, per primi, il servizio di memorizzazione delle immagini radiologiche odontoiatriche su CD ROM.

Nella continua ricerca dell’eccellenza coniugata con il massimo rispetto per il paziente, nel 2003 Radmedica adotta – aprendone la diffusione – il Maxiscan (primo tomografo a bassa dose dedicato esclusivamente all’odontoiatria).

A questo punto la Radmedica è pronta per allargare i suoi orizzonti e rivolgersi a un mercato più vasto, quindi apre una sede a Bologna e nel 2005 supera i confini nazionali con un’altra sede a Barcellona. Seppure in piena espansione, Radmedica non si ferma e continua a investire nella qualità come obiettivo primario.

È così che nel 2007 Introduce anche esami TC a Bassa Dose per la diagnostica dei seni paranasali e nel 2008 sviluppa Radview, la prima banca dati radiologica on-line, suo fiore all’occhiello.

In qualità di pionieri della radiologia odontoiatrica digitale Radmedica ha accumulato una notevole esperienza, unica nel settore, sulla cui base vengono costantemente perfezionati i numerosi servizi a medici e pazienti e che vanta numerosi tentativi di imitazione sul mercato.

Il nostro obiettivo è agevolare e supportare l’attività dei medici dentisti ed odontoiatri offrendo loro radiografie digitali di qualità superiore. Professionalità e personalizzazione del servizio sono i valori su cui si fonda il nostro rapporto con pazienti e medici.